Non solo il personale della fondazione si prende carico di queste rarità minacciate d’estinzione, ma coopera anche con svariate aziende, istituzioni e un numero significativo di persone che si impegnano a titolo volontario.

Per mantenere le varietà e le razze, ProSpecieRara si è decisa fin dalla sua fondazione per la conservazione in situ. Nel concreto, significa preferire la coltivazione nei giardini o l’allevamento in azienda agricola al congelamento nelle banche del germoplasma sotto il permafrost. Secondo la Fondazione, una conservazione vivente ha il vantaggio di permettere l’adattamento delle varietà e delle razze alle mutevoli condizioni climatiche, lo sviluppo di resistenze alle malattie presenti e, non meno importante, la presenza nelle teste e nei cuori delle persone.

Simili metodi di conservazione comportano tuttavia parecchio lavoro!

La banca dati centrale e la semenzoteca

Senza queste sarebbe molto difficile mantenere una necessaria visione d’insieme.

Tutte le informazioni inerenti alle varietà, gli animali allevati e alle aziende e giardini che li custodiscono sono conservate in una banca dati centrale. Le informazioni vengono aggiornate almeno una volta all’anno tramite una lista di controllo compilata da ogni singola persona attiva nella rete di conservazione.

Allo stesso modo viene registrata ogni porzione di semenza e ogni animale che raggiunge o lascia la semenzoteca e rispettivamente l’azienda, compresa l’origine o la destinazione.

In questo modo, ProSpecieRara può valutare in qualsiasi momento quale varietà o razza non è salvaguardata a sufficienza e necessita quindi di particolare attenzione.

Nella pratica

Per alberi o arbusti sono sufficienti una manciata di dimore: persone che se ne prendono cura, segnalano annualmente lo stato e mettono a disposizione materiale vegetale per la moltiplicazione in caso di necessità.

Per le piante da orto e le razze rare, ad esempio, la questione è già più complessa. Un contributo concreto è comunque accessibile a chiunque abbia a disposizione almeno qualche metro quadro di terreno e sia disposto/a ad impadronirsi delle pratiche necessarie. La Fondazione organizza o promuove diverse occasioni per trasmettere le conoscenze fondamentali per la salvaguardia come ad esempio corsi di autoproduzione di semenza, corsi di innesto e altro. Si veda il riquadro nella pagina accanto per cominciare subito a contribuire concretamente!

Tutto qui?

No. Conservare e proteggere la diversità genetica e storico-culturale, affinché non scompaia più nessuna varietà o razza, è solo uno dei primi di molti obiettivi della Fondazione. Oltre all’anche già accennato impegno nella condivisione di conoscenze e tecniche, ProSpecieRara si impegna pure su altri fronti come l’assicurazione dell’accesso alla biodiversità e la promozione dell’impiego, che ne garantisce la salvaguardia a lungo termine. Salvaguardia non solo delle varietà e delle razze, ma di conseguenza anche delle ricette e delle usanze tradizionali dell’agricoltura svizzera con le quali sono intrecciate.

ProSpecieRara